Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3934 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3934SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, le parti raggiungono un accordo transattivo che risolve la controversia, rendendo così inutile la decisione del giudice. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate integralmente, in considerazione della definizione consensuale della lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, durante il giudizio, le parti raggiungono un accordo transattivo che risolve la controversia, rendendo così inutile la pronuncia del giudice. In tale ipotesi, le spese di giudizio sono integralmente compensate, in ragione della definizione consensuale della lite. La massima si fonda sui seguenti elementi: 1. Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, le parti raggiungono un accordo transattivo che risolve la controversia. Ciò comporta l'inutilità della decisione del giudice, in quanto la nuova situazione creatasi rende superflua la pronuncia. 2. L'accordo transattivo intervenuto tra le parti rappresenta una causa di improcedibilità del gravame per sopravvenuto difetto di interesse. Tale situazione nuova rispetto a quella esistente al momento della proposizione del ricorso determina l'inutilità della decisione. 3. Stante l'accordo raggiunto tra le parti, le spese di giudizio sono integralmente compensate. Ciò in considerazione della definizione consensuale della lite, che rende equo il compensare integralmente le spese. 4. Il principio di diritto enunciato è applicabile a tutti i casi analoghi in cui, durante il giudizio amministrativo, le parti raggiungono un accordo transattivo che risolve la controversia, rendendo così superflua la pronuncia del giudice.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2020

N. 03934/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03041/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3041 del 2019, proposto da
Roberta Palomba, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Pozzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Aorn “A. Cardarelli”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Tullio Gesue' Rizzi Ulmo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Alessandra Greco non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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