Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 22995 del 26 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22995CIV

Massima

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Il diritto di proprietà, pur essendo un diritto reale primario, non può essere esercitato in modo assoluto e incondizionato, ma deve contemperarsi con gli interessi della collettività e con il rispetto dei diritti dei terzi. In particolare, nell'ambito delle relazioni di vicinato, il proprietario è tenuto a rispettare i limiti e i vincoli imposti dalla legge e dalla buona fede oggettiva, evitando di arrecare pregiudizio al vicino con la propria attività edilizia. Pertanto, il giudice può ordinare la modifica o l'arretramento di un fabbricato che violi le distanze legali, al fine di tutelare il diritto del confinante a godere della propria proprietà senza subire indebite ingerenze. Tale potere del giudice si fonda sul principio di proporzionalità, in virtù del quale la misura imposta deve essere adeguata e necessaria per ristabilire l'equilibrio tra i contrapposti interessi in gioco, senza determinare un sacrificio eccessivo per il proprietario onerato. Inoltre, il rispetto delle distanze legali tra edifici costituisce un interesse pubblico, in quanto finalizzato a garantire condizioni di salubrità, sicurezza e decoro urbano nell'ambito delle relazioni di vicinato, le quali rivestono rilevanza non solo privatistica, ma anche pubblicistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MATERA Lina - Presidente

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - rel. Consigliere

Dott. SABATO Raffaele - Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 10724/2014 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrenti -
e contro
(OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 190/2013 della CORTE D'APPELLO di L'AQUILA, depositata il 06/03/2013;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 20/06/2018 dal Consigliere Dott. FEDERICO Guido;
udito il P.M., in perso…

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