Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22893 del 3 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:22893PEN

Massima

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Il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione altrui si configurano anche in assenza di una condotta attiva e abituale, essendo sufficiente qualsiasi forma di interposizione agevolativa che faciliti il contatto tra il cliente e la prostituta. Lo sfruttamento della prostituzione sussiste quando lo sfruttatore trae un vantaggio, anche non economico, dall'attività sessuale della persona prostituita, come nel caso di sconti o esenzioni sulle prestazioni. La detenzione di munizioni da guerra, anche se non idonee al reimpiego, integra il reato di detenzione illegale, non essendo necessaria la verifica della loro efficienza. Tuttavia, il reato di atti sessuali con minore non sussiste quando, al momento dei fatti, la persona offesa aveva già compiuto i sedici anni, essendo la soglia di protezione penale stata successivamente elevata a diciotto anni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 394/2010 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 28/11/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LETTIERI Nicola che ha concluso per annullamento senza rinvio per il capo 4; rigetto nel resto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con s…

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