Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 145 del 2006

ECLI:IT:TARLE:2006:145SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a concludere il procedimento amministrativo relativo all'istanza di autorizzazione per la realizzazione di un complesso produttivo nel settore delle produzioni agricole tipiche entro il termine perentorio previsto dalla legge, senza poter opporre il mero silenzio o il ritardo ingiustificato, anche qualora la documentazione istruttoria sia stata acquisita dalla magistratura inquirente. Superato il termine di legge senza l'adozione di un provvedimento espresso, il privato può chiedere al giudice amministrativo di ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine prefissato, pena la condanna alle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione comunale è tenuta a concludere il procedimento amministrativo relativo a un'istanza di autorizzazione per la realizzazione di un complesso produttivo entro il termine perentorio previsto dalla legge, senza poter opporre il mero silenzio o il ritardo ingiustificato. Ciò anche nel caso in cui la documentazione istruttoria sia stata acquisita dalla magistratura inquirente, poiché l'amministrazione deve attivarsi per riacquisire gli atti necessari al fine di adottare il provvedimento finale. Il mancato rispetto del termine di legge legittima il privato a chiedere al giudice amministrativo di ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine prefissato, con condanna alle spese di giudizio in caso di ulteriore inerzia. La massima evidenzia il dovere dell'amministrazione di concludere tempestivamente il procedimento amministrativo, nel rispetto dei termini di legge, senza poter opporre ostacoli di fatto, come l'acquisizione degli atti da parte dell'autorità giudiziaria. Ciò al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela del privato, il quale può ottenere dal giudice l'ordine di provvedere entro un termine perentorio, con conseguente condanna alle spese in caso di ulteriore inadempimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA PUGLIA
LECCE
PRIMA SEZIONE
Registro Generale: 2185/2005
nelle persone dei Signori:
ALDO RAVALLI Presidente
ETTORE MANCA Referendario
CLAUDIO CONTESSA Referendario, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. 2185/2005 proposto da:
SOCIETA' CONSORTILE INTERREGIONALE AGRO OPERATOR 2 a r.l.
CONSORZIO INTERREGIONALE AGRO OPERATOR
rappresentati e difesi da:
AVV. MARCELLO VERNOLA
AVV. MASIMO VERNOLA
con domicilio eletto in LECCE
P.ZZA L. ARIOSTO 30
presso
AVV. PIERGIORGIO PROVENZANO
contro
COMUNE DI CASTELLANETA
(in persona del Sindaco p.t., n.c.)
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,
del silenzio inadempimento serbato dall'Amministrazione Comunale di Castellaneta sull'istanza ex art. 2, comma 4-bis della legge 241 del 1990, inoltrata in data 11 luglio 2005 dagl…

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