Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 320 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:320SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di rimozione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di autorizzazione paesaggistica è illegittimo qualora: 1) Il Comune non abbia previamente comunicato all'interessato i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, in violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990. Il parere negativo della Soprintendenza, infatti, non è un atto meramente vincolato, ma frutto di una valutazione discrezionale, per cui l'interessato deve essere messo in condizione di presentare osservazioni prima dell'adozione del provvedimento finale. 2) Il manufatto oggetto del provvedimento sanzionatorio sia stato realizzato in data anteriore all'entrata in vigore del d.lgs. n. 157/2006, che ha modificato l'art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, introducendo il divieto di rilascio di autorizzazioni paesaggistiche in sanatoria. In tal caso, trova applicazione la disciplina transitoria, che consente il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria per gli abusi realizzati prima dell'entrata in vigore della nuova normativa. 3) Il Comune abbia omesso di adottare un provvedimento espresso di diniego sull'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, non potendo in tal caso irrogare la sanzione della rimozione del manufatto. L'adozione di un provvedimento sanzionatorio in assenza di un provvedimento conclusivo del procedimento di sanatoria è illegittima. Pertanto, in tali ipotesi, il provvedimento sanzionatorio di rimozione del manufatto deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 01530/2015
REG.RIC.

N. 00320/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01530/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1530 del 2015, proposto da:
Casina delle Rose s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Iacopetti, con domicilio legale presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Comune di Lucca in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv. Luca Campinoti e Carmela Di Filippo, con domicilio eletto presso Francesco Barchielli in Firenze, piazza dell'Indipendenza, 10;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'…

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