Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1748 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1748SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può dare luogo ad alcun valido ed efficace rapporto tra l'ente proprietario o gestore dell'immobile e l'occupante abusivo. Il provvedimento di rilascio intimato all'occupante abusivo è atto essenzialmente vincolato, correttamente motivato sulla scorta del solo suo presupposto applicativo, in quanto la normativa consolidante situazioni di fatto costituitesi illegalmente a danno di assegnatari già individuati in pubbliche graduatorie è causa di ben più gravi e durature tensioni sociali, oltre che esempio di diseducazione civile, dimostrandosi ai cittadini rispettosi delle leggi che essi, anziché tutelati, sono spogliati delle loro spettanze a favore di chi, anche se spinto dall'impulso di soddisfare l'esigenza fondamentale dell'abitazione, ha violato la legge. Pertanto, l'occupazione sine titulo di un alloggio pubblico integra il presupposto per l'emissione del provvedimento di rilascio, senza che l'amministrazione debba valutare ulteriori elementi, essendo tale provvedimento un atto dovuto e vincolato. Ciò anche in considerazione del fatto che una normativa che consolidasse tali situazioni di fatto illegali sarebbe causa di ben più gravi e durature tensioni sociali, oltre che di diseducazione civica, in quanto dimostrerebbe ai cittadini rispettosi delle leggi che essi, anziché essere tutelati, vengono spogliati dei loro diritti a favore di chi ha violato la legge, pur se mosso dall'esigenza di soddisfare il bisogno abitativo. Inoltre, la domanda di assegnazione straordinaria, ove rigettata dall'amministrazione e non impugnata, non può essere fatta valere in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 01376/2005
REG.RIC.

N. 01748/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01376/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1376 del 2005, proposto da:
PETITO ROSANNA, rappresentata e difesa dall'avv. Sergio Onesti, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Milano, via G. Ripamonti n. 66;

contro

COMUNE DI MILANO, rappresentato e difeso dagli avv. Paola Cozzi, Elena Ferradini, Antonella Fraschini, Ariberto Limongelli, Irma Marinelli, Ruggero Meroni, Anna Maria Pavin, Donatella Silvia, Maria Rita Surano, con domicilio eletto presso gli uffici della avvocatura comunale in Milano, via Andreani n. 10;

per l’annullamento

- del decreto di rilascio emesso dal Comune di Milano, notificato in data 4 marzo …

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