Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6723 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6723SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora il ricorrente non impugni l'ultimo provvedimento adottato dalla Pubblica Amministrazione, anche se questo presenta un contenuto lesivo, in quanto tale atto costituisce l'esito di una rinnovata valutazione che ha espressamente controdedotto alle doglianze precedentemente sollevate, confermando in parte e integrando in parte le ragioni del mancato accoglimento della domanda. In tali casi, la mancata impugnazione del provvedimento conclusivo della procedura amministrativa determina il venir meno dell'interesse all'azione, rendendo il ricorso improcedibile, nonostante la presenza di precedenti atti lesivi già impugnati. La natura meramente processuale della decisione di improcedibilità giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2023

N. 06723/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04243/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4243 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giampaolo Vitulano, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Prozzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosanna Panariello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Michela Lombardi, Marcello Fortunato, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

della graduatoria unica regi…

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