Il diritto di proprietà privata sui beni demaniali è tutelato dalla Costituzione, ma può essere limitato per esigenze di interesse pubblico, purché nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'amministrazione, nel disporre l'occupazione o la restituzione di tali beni, deve motivare adeguatamente la propria decisione, valutando attentamente gli interessi in gioco e garantendo il contraddittorio con il privato interessato. Eventuali richieste di pagamento di canoni o indennizzi devono essere fondate su una puntuale istruttoria e quantificazione, nel rispetto del principio di buona fede e della tutela dell'affidamento del privato. Ove l'amministrazione non dimostri la propria pretesa in modo convincente, il giudice amministrativo può dichiarare l'improcedibilità del relativo provvedimento per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite in considerazione della limitata attività processuale svolta.