Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44962 del 2 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44962PEN

Massima

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Il concorso di una persona in un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati estorsivi, anche attraverso il contributo di supporto e la percezione di una quota dei proventi, integra gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di un elevato pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, considerata la perdurante operatività del sodalizio criminale e la sua capacità di eludere i vincoli imposti dalla custodia cautelare, anche grazie a complicità interne alle forze dell'ordine. La valutazione complessiva degli elementi indiziari, quali la frequentazione del capo dell'associazione, i contatti telefonici con altri sodali anche detenuti, la presenza in occasione di episodi delittuosi, le dichiarazioni di terzi e le informazioni acquisite sulle attività criminose, consente di ritenere raggiunta la qualificata probabilità di colpevolezza richiesta per l'adozione della misura cautelare, senza che possano essere accolte censure meramente alternative o frammentarie rispetto all'apprezzamento unitario e logico compiuto dai giudici di merito. Né possono essere considerate isolate o prive di pericolosità le condotte delittuose realizzate in tempi ravvicinati, in un contesto associativo ancora operante e caratterizzato da elevata capacità di elusione delle misure cautelari, con il coinvolgimento di appartenenti alle forze dell'ordine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FI. MI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/07/2008 TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;

sentita la relazione fatta dal Presidente;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Fraticelli Mario, annullamento con rinvio quanto alla scelta della misura; rigetto nel resto.

OSSERVA

Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale dell'Aquila, adito ex articolo 309 c.p.p., ha confermato il provvedimento impositivo…

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