Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 942 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:942SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area, prevista dal Piano Regolatore Generale, costituisce l'esercizio di un potere discrezionale riservato all'amministrazione comunale, il cui sindacato giurisdizionale è limitato ai soli casi di errori di fatto, abnormi illogicità o conflitto con situazioni di affidamento qualificato del privato. La scelta di destinare un'area a parcheggio, anche se residuale rispetto a precedenti espropri, è espressione di tale potere discrezionale, purché adeguatamente motivata in relazione alle esigenze della mobilità e della vocazione di servizio del Comune nei confronti del comprensorio territoriale. Il privato non vanta un affidamento qualificato alla destinazione edificatoria del proprio terreno, essendo tale aspettativa cedevole rispetto all'esercizio della potestà conformativa del territorio da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 05725/2004
REG.RIC.

N. 00942/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05725/2004 REG.RIC.

N. 02889/2006 REG.RIC.

N. 02890/2006 REG.RIC.

N. 01529/2007 REG.RIC.

N. 03110/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5725 del 2004, proposto da:
Calderone Giuseppa, Calderone Manuela, Calderone Rosa Gioia e Cicero Vincenza, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Monforte, con domicilio presso la Segreteria del TAR;

contro

Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, rappresentato e difeso dagli avv.ti Cosimo Genovese, Carmelo Pino, con domicilio eletto presso avv. Antonio Colombo in Catania, via P. Toselli, 23; Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, rappresentato e …

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