Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23571 del 30 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23571PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi ai sensi del D.Lgs. n. 159 del 2011, sia per pericolosità qualificata derivante da accertata appartenenza o concorso esterno in associazione mafiosa, sia per pericolosità generica connessa a condotte illecite di matrice lucro-genetica. Il giudizio di pericolosità sociale, che fonda l'applicazione della misura ablativa, deve essere adeguatamente motivato con riferimento a specifici elementi fattuali, anche valorizzando le risultanze di un eventuale giudicato penale, senza che ciò escluda la possibilità di una diversa valutazione da parte del giudice della prevenzione, purché adeguatamente argomentata. Il giudizio di sproporzione tra il valore dei beni da confiscare e la capacità reddituale del proposto deve essere anch'esso congruamente motivato, tenendo conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, ivi compresi quelli eventualmente dedotti dalla difesa. Tuttavia, la definitività di una precedente decisione penale di restituzione di beni confiscati non determina automaticamente una preclusione per il giudice della prevenzione, che può comunque disporre la confisca di tali beni, purché dia conto in modo puntuale delle ragioni per le quali ritiene di superare il giudicato penale. Infine, la riferibilità sostanziale di un bene al proposto, ai fini della confisca, deve essere adeguatamente motivata, non potendosi presumere tale riferibilità sulla base della sola intestazione formale del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massim - Presidente

Dott. VIGNA Maria - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
Avverso il decreto della Corte di appello di Reggio Calabria del 22 aprile 2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Benedetto Paterno' Raddusa;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Riccardi Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato limitatamente alla …

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