Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50131 del 11 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50131PEN

Massima

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Il giudice chiamato a valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve procedere a un giudizio prognostico di elevata probabilità di colpevolezza, fondato su elementi probatori o indiziari idonei a far desumere, con elevata probabilità, l'attribuzione del reato all'indagato. Le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato possono integrare i gravi indizi di colpevolezza, a condizione che siano intrinsecamente attendibili e risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da attribuire capacità dimostrativa e persuasività probatoria in ordine all'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario di esse. Il giudice è pertanto tenuto a verificare la credibilità soggettiva del dichiarante, l'attendibilità intrinseca del contenuto dichiarativo e la riscontrabilità oggettiva dello stesso attraverso elementi di prova o indiziari esterni alla chiamata in correità. Inoltre, il giudice deve motivare in modo adeguato sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione dell'indagato nella fase ideativa o preparatoria del reato e precisare sotto quale forma concreta si sia manifestata la sua condotta criminosa, non potendo confondersi l'atipicità della condotta concorsuale con l'indifferenza probatoria circa le sue modalità di realizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli in data 21/6/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Aniello Roberto, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto l'accoglimento del ricors…

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