Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8957 del 1 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:8957PEN

Massima

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Il mandato ad impugnare specifico, rilasciato dopo la pronuncia della sentenza, è necessario a pena di inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dal difensore dell'imputato dichiarato assente, in applicazione dell'art. 581, comma 1-quater, cod. proc. pen., introdotto dalla riforma Cartabia. Tale previsione normativa, volta a garantire la consapevolezza e la volontarietà dell'impugnazione da parte dell'imputato, non contrasta con i principi costituzionali e convenzionali del giusto processo, in quanto il legislatore ha approntato una serie di rimedi restitutori, come la nullità da far valere in appello o in cassazione e la restituzione in termini, che consentono all'imputato assente incolpevolmente di essere reintegrato nelle opzioni processuali non esercitate. L'interpretazione estensiva dell'art. 581, comma 1-quater, cod. proc. pen. al giudizio di legittimità, pur non essendo espressamente prevista, risponde all'evidente ratio della norma di assicurare che le impugnazioni siano proposte solo quando vi sia effettiva contezza della conoscenza della sentenza da parte dell'imputato e della sua volontà di impugnarla, al fine di garantire un razionale e utile impiego delle risorse giudiziarie, senza che ciò comporti una lesione del diritto di difesa. Pertanto, il difensore che impugni la sentenza pronunciata in assenza dell'imputato senza essere munito di specifico mandato ad impugnare, rilasciato dopo la pronuncia della sentenza, deve vedersi dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. COSCIONE ((omissis)). SGADARI ((omissis)). SARACO Antonio -Relatore

Dott. LEOPIZI Alessandro

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Xu.Ji. nata il omissis in CINA
avverso la sentenza in data 17/04/2023 del Tribunale di Lecco;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il difensore nominato d'ufficio di Xu.Ji. impugna con ricorso immediato per cassazione la sentenza del Tribunale di Lecco, che ha condannato l'imputata per il reato di ricettazione.
Deduce:
1. Nullità assoluta e insanabile della notif…

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