Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1922 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1922SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e privo di carattere discrezionale, che scaturisce dal mero accertamento tecnico della realizzazione di un intervento edilizio senza le autorizzazioni previste dalla legge. L'amministrazione non ha l'onere di valutare la conformità urbanistica o meno delle opere realizzate e di indicare la sussistenza di un'eventuale disposizione ostativa al rilascio del titolo abilitativo, essendo sufficiente la mera enunciazione dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'applicazione della sanzione prevista dalla legge per il tipo di intervento abusivo rilevato. L'ordine di demolizione è legittimamente indirizzato non solo al proprietario, ma anche al responsabile dell'abuso, quale il promissario acquirente che abbia la disponibilità effettiva delle opere eseguite. L'onere di provare l'epoca di realizzazione di un manufatto e la sua legittimità grava sulla parte che adduce la circostanza a proprio favore, in applicazione del principio di riferibilità e di vicinanza della fonte e dei mezzi di prova. In assenza di concreti elementi idonei a radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione di un manufatto, la prova contraria non può essere posta a carico dell'amministrazione. Pertanto, la mera realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche in zona vincolata, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, senza che l'amministrazione debba valutare la conformità urbanistica o meno delle opere, né l'interesse pubblico concreto ed attuale al ripristino dello stato dei luoghi, trattandosi di un atto vincolato e privo di carattere discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2019

N. 01922/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02014/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2014 del 2015, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio per legge in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania;

contro

Comune di Pollena Trocchia, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.14/14/e.p. del 30/12/2014 con la quale si ordina di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi; della nota informativa n. 3303 del 7/3/2014 della Polizia Municipale concernente la presunta realizzazione di opere abusive alla via Duca della Regina n. 46…

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