Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2805 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2805SENB

Massima

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Il diritto di impugnare un provvedimento amministrativo deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione della controversia, in applicazione del principio secondo cui le condizioni dell'azione devono permanere fino al passaggio in giudicato della sentenza. Pertanto, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla prosecuzione della controversia, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'interesse a ricorrere deve permanere fino al momento del passaggio in decisione della causa. In tali ipotesi, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese processuali tra le parti, in considerazione della particolare situazione che ha determinato la declaratoria di improcedibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2023

N. 02805/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05887/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 71 e 71 bis cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5887 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ufficio Territoriale del Governo -OMISSIS-, Ministero dell'Interno, Questura -OMISSIS-, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale sono domiciliati ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

1) del decreto, prot. n. -OMISSIS-ma notificato il successivo -OMISSIS-il qu…

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