Consiglio di Stato sentenza n. 2848 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:2848SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione alla realizzazione e gestione di un impianto di produzione di energia rinnovabile, fondato su ragioni di incompatibilità con la pianificazione territoriale, può essere annullato dal giudice amministrativo qualora l'amministrazione non abbia previamente effettuato una valutazione in concreto della compatibilità dell'impianto con le caratteristiche del territorio e la sua destinazione d'uso. Tuttavia, l'annullamento del provvedimento di diniego non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno, essendo necessario che il richiedente l'autorizzazione dimostri la concreta probabilità di ottenere il provvedimento favorevole, in considerazione dell'ampia discrezionalità riconosciuta all'amministrazione in tale ambito. Pertanto, il mero annullamento del provvedimento di diniego non è sufficiente a provare la spettanza del bene della vita, ai fini del risarcimento del danno, dovendosi valutare in concreto la possibilità di un esito positivo del procedimento amministrativo, anche alla luce delle valutazioni espresse dagli altri enti partecipanti. Ove l'amministrazione non abbia ancora effettuato tale valutazione in concreto, il giudice può ordinare la riedizione del procedimento entro un termine perentorio, senza che ciò comporti automaticamente il diritto al risarcimento del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2021

N. 02848/2021REG.PROV.COLL.

N. 09225/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9225 del 2020, proposto dalla Edima Energie s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Regione Abruzzo, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

nei confronti

del Comune di Cortino, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenz…

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