Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 735 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:735SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo di una concessione demaniale marittima può essere legittimamente adottato dall'Autorità competente qualora sia accertato l'inutilizzo dei beni da parte del concessionario. Il mancato utilizzo dei beni demaniali concessi costituisce infatti un valido presupposto per il diniego del rinnovo della concessione, in quanto il concessionario è tenuto a utilizzare effettivamente i beni affidatigli nell'interesse pubblico. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'Autorità portuale di verificare il corretto utilizzo dei beni demaniali e di negare il rinnovo della concessione in caso di accertato inutilizzo, al fine di assicurare la migliore gestione e valorizzazione del demanio marittimo nell'interesse della collettività. Tale verifica rientra nei poteri di vigilanza e controllo dell'Autorità concedente, la quale deve valutare con ampia discrezionalità tecnica se sussistano le condizioni per il rinnovo della concessione, tenendo conto dell'interesse pubblico alla razionale utilizzazione del demanio. Il diniego di rinnovo, pertanto, non costituisce una mera facoltà dell'Amministrazione, ma un doveroso esercizio del potere di vigilanza e controllo, volto a garantire il corretto utilizzo dei beni demaniali e il perseguimento dell'interesse pubblico. Ciò anche al fine di evitare che il concessionario possa beneficiare indebitamente della concessione senza utilizzare effettivamente i beni affidatigli. L'Autorità portuale, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il rinnovo, deve comunque contemperare l'interesse pubblico alla migliore gestione del demanio con le legittime aspettative del concessionario, garantendo il rispetto del principio di proporzionalità e di tutela dell'affidamento. Pertanto, il diniego di rinnovo può essere legittimo solo ove l'inutilizzo dei beni sia effettivo e non meramente temporaneo, e comunque a seguito di un adeguato contraddittorio con il concessionario, al fine di verificare le concrete ragioni dell'inutilizzo e valutare la possibilità di adottare misure alternative meno gravose, come la riduzione dell'area concessa o la proroga del termine.

Sentenza completa

N. 00293/2012
REG.RIC.

N. 00735/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00293/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 293 del 2012, proposto da:
RM s.r.l. unipersonale, rappresentata e difesa dagli avv.ti Maria Silvia Sommazzi ed Anna Ruberto, con domicilio eletto presso lo studio della prima in Genova, via XII Ottobre, 10/12;

contro

Autorità Portuale di Genova, rappresentata e difesa dall'avv. Antonella Traverso, con domicilio eletto presso l’ufficio legale dell’Autorità in Genova, via della Mercanzia 2;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo di concessione demaniale marittima.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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