Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29537 del 10 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29537PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare conto in modo coerente, specifico e privo di vizi logici degli elementi a carico dell'indagato, senza procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, essendo tale compito riservato in via esclusiva al giudice di merito. In particolare, per l'esistenza di un tentativo punibile, è sufficiente l'idoneità e l'univocità degli atti posti in essere dall'indagato, da valutarsi nelle loro caratteristiche oggettive, senza tener conto della distinzione tra atti preparatori ed atti esecutivi, in base all'apprezzamento, secondo le regole della comune esperienza, della natura e dell'essenza degli atti compiuti e del contesto in cui si inseriscono. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è pertanto circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di una motivazione giuridicamente significativa e l'assenza di illogicità evidenti, risultanti prima facie dal testo del provvedimento, senza possibilità di procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o delle caratteristiche soggettive dell'indagato, ivi compreso l'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate, trattandosi di apprezzamenti rientranti nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 497/2014 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 05/12/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VERGA GIOVANNA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ROMANO Giulio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ricorre per Cassazione personalmente (OMISSIS) avverso l'ordinanza del tribunale del riesame d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.