ECLI:IT:CASS:2003:19827PEN
FATTO, SVOLGIMENTO DEL PROCESSO, RICORSO
G. P., direttore del quotidiano "Il Mattino" di Napoli, è imputato del delitto di cui agli artt. 57-595 comma 3 c.p., 13 legge 47/48 perché, nella qualità sopra indicata, ometteva di esercitare il dovuto controllo e permetteva che, in data 25.6.1998, sul predetto quotidiano, edizione di Salerno: a) venisse pubblicata la fotografia di V. V., alla "testa" dell'articolo "Agropoli, quello strano furto all'anagrafe", riferentesi a soggetto del tutto estraneo ai fatti criminosi narrati, ma solo omonimo del V., b) venisse fatta menzione del predetto V. anche nel corpo di altro articolo avente titolo "Vallo di Diano, la Ndrangheta la fa da padrona nel territorio di frontiera".
Il G., assolto in primo grado (perché il fatto non costituisce reato), a seguito di impugnazione del PM, è stato condannato alla pena di Euro 516 di multa dalla Corte di appello di Napoli, che ha radicalmente riformato la…
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