Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2718 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2718SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria può essere legittimamente rilasciata solo a favore di coloro che, alla data rilevante per il condono, risultino titolari di un diritto reale sull'immobile oggetto dell'abuso edilizio. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a verificare con particolare attenzione la sussistenza di tale requisito, non potendo condonare opere realizzate abusivamente su aree o beni di proprietà altrui, anche se comuni. Inoltre, l'Amministrazione, prima di provvedere sulla domanda di condono, deve garantire il contraddittorio con tutti i soggetti potenzialmente interessati, al fine di accertare la legittimità della richiesta e l'esatta individuazione delle opere da sanare, evitando di condonare interventi realizzati in violazione di diritti di terzi. In particolare, qualora emerga che l'opera abusiva sia stata realizzata attraverso l'indebita utilizzazione di una rampa di accesso di proprietà altrui, l'Amministrazione non può procedere al condono senza aver prima verificato la titolarità di tale bene e la legittimità della sua utilizzazione da parte del richiedente la sanatoria. Il mancato espletamento di tali incombenti istruttori determina l'illegittimità del provvedimento di concessione edilizia in sanatoria, che deve essere annullato per difetto di istruttoria. Resta salva la possibilità per l'Amministrazione di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento, previo corretto svolgimento dell'attività istruttoria.

Sentenza completa

N. 06327/2004
REG.RIC.

N. 02718/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06327/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6327 del 2004, proposto da:
Ciani Claudio e Pari Laura, rappresentati e difesi dall'Avv. Giorgio Marino, domiciliati ex lege presso la Segreteria del TAR del Lazio, Via Flaminia, 189,

contro

Comune di Marino, in persona del Sindaco p.t., non costituitosi in giudizio;

nei confronti di

Brachelente Laura, Brachelente Massimo, Brachelente Silvia, Perfici Iolanda, costituitisi in giudizio, rappresentati e difesi dagli Avv. ti Gaetano Trezza e Maria Rita Iorio, domiciliati ex lege presso la Segreteria del Tar del Lazio in Roma, via Flaminia, 189;
Condominio di via Nettunense Nuova, 29/3…

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