Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1625 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1625SENT

Massima

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La risoluzione del contratto di appalto pubblico per gravi inadempimenti contrattuali dell'appaltatore rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase esecutiva del contratto e incide su diritti soggettivi delle parti, non comportando l'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere delle controversie relative alla risoluzione del contratto, le quali devono essere devolute alla cognizione del giudice ordinario, competente a verificare la legittimità dell'atto di risoluzione e l'eventuale violazione delle clausole contrattuali da parte dell'amministrazione. Tale riparto di giurisdizione non può essere modificato dall'inesatta indicazione, contenuta nell'atto impugnato, circa la possibilità di adire il giudice amministrativo, in quanto la determinazione della giurisdizione spetta alla legge e alla Costituzione, non all'erronea qualificazione operata dalla pubblica amministrazione. Conseguentemente, il giudice amministrativo deve dichiarare il proprio difetto di giurisdizione, fermo restando che gli effetti processuali e sostanziali delle domande proposte dalla parte ricorrente potranno essere fatti salvi, nell'ipotesi in cui il processo sia riproposto innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2021

N. 01625/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00942/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 942 del 2021, proposto da
Vivai Barretta Garden s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, Palazzo Vecchio, piazza Signoria;

per l'annullamento

a) del “provvedimento Dirigenziale” del 2…

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