Il giudice di opposizione al decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali può sindacare sia la nullità dedotta dalla parte o rilevata d'ufficio della deliberazione assembleare posta a fondamento dell'ingiunzione, sia l'annullabilità di tale deliberazione, a condizione che quest'ultima sia dedotta in via d'azione, mediante apposita domanda riconvenzionale di annullamento contenuta nell'atto di citazione, ai sensi dell'articolo 1137 c.c., comma 2, nel termine perentorio ivi previsto, e non in via di eccezione. Ove taluni capi della domanda siano risultati fondati, entra in gioco l'articolo 92 c.p.c., comma 2, che consente la compensazione delle spese di lite, anche solo parziale, con condanna della parte soccombente alla refusione di parte delle spese a controparte. Ai fini della liquidazione delle spese di lite a carico della parte soccombente in grado di appello, il valore della causa è pari alla sola somma che ha formato oggetto di impugnazione.