Consiglio di Stato sentenza n. 8849 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:8849SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che l'improcedibilità dell'appello per sopravvenuta carenza di interesse è dichiarabile quando, nel corso del giudizio, intervengono fatti o provvedimenti successivi che rendono il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente, come nel caso in cui il beneficio economico oggetto di contestazione sia stato successivamente rideterminato o rinunciato dal ricorrente stesso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese del doppio grado di giudizio, in quanto la mancanza di interesse attuale del ricorrente determina il venir meno del presupposto per la pronuncia nel merito. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrazione del contenzioso e di economia processuale, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per le parti. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, rappresenta una soluzione processuale che consente di definire il giudizio in modo celere ed efficiente, senza entrare nel merito della controversia, allorché le vicende successive abbiano privato il ricorso di ogni effettiva rilevanza per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2023

N. 08849/2023REG.PROV.COLL.

N. 05320/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5320 del 2020, proposto da
Maria Romana Carabotta, rappresentata e difesa dall’Avvocato Domenico Damato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Puglia, in persona del Presidente della Giunta
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocato Carmela Patrizia Capobianco, con domicilio eletto presso la Delegazione Romana Regione Puglia, in Roma, via Barberini n. 36;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza) n. 00209/2020, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegat…

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