Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31436 del 21 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31436PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di prevenzione della violenza occasionata da manifestazioni sportive, il reato di cui all'art. 6, comma sesto, della legge 13 dicembre 1989, n. 401 non sussiste nel caso in cui il soggetto destinatario del provvedimento di divieto di accesso allo stadio, con obbligo di presentazione negli uffici di pubblica sicurezza in concomitanza con l'evento sportivo, adempia a tale obbligo con pochi minuti di ritardo rispetto all'orario previsto ma comunque in modo tale da consentire la verifica della sua presenza in luoghi diversi dalle aree interessate dal divieto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/6/2014 della Corte di appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Enrico Mengoni;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Fimiani Pasquale, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 17/6/2014, la Corte di appello di Caltanissetta confermava …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.