Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1606 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1606SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che limita la libertà di circolazione costituzionalmente garantita deve essere sorretto da presupposti rigorosi e da un'adeguata motivazione che dia conto in modo circostanziato delle ragioni poste a fondamento della determinazione assunta. La mera genericità della descrizione dei precedenti di polizia e la non particolare gravità dell'ipotesi delittuosa accertata, in assenza di ulteriori approfondimenti sui profili personali dell'interessato, non costituiscono una motivazione adeguata per l'emanazione di un provvedimento interdittivo, il quale incide su diritti e libertà fondamentali. L'autorità amministrativa è tenuta a motivare in modo puntuale e dettagliato il provvedimento limitativo della libertà di circolazione, evidenziando in modo specifico gli elementi di fatto che giustificano l'adozione della misura, in conformità ai rigorosi presupposti previsti dalla legge. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, è chiamato a verificare la sussistenza di tali presupposti e la congruità della motivazione, annullando il provvedimento in caso di carenza o genericità della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2018

N. 01606/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01469/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale-OMISSIS-del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Lucca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Firenze, domiciliata ex lege in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Questore della Provincia di Lucca in data 5.7.2018, notificata al ricorrente l'11.07.2018, con la quale “ordina che sia inibito…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.