Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6262 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6262SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso e i motivi aggiunti presentati dai titolari di autorizzazioni commerciali cosiddette "anomale" e a posteggio fisso su area pubblica del territorio di Roma Capitale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'Amministrazione, nel disporre la delocalizzazione temporanea e le successive proroghe delle postazioni commerciali ritenute incompatibili con le esigenze di tutela del patrimonio culturale e del decoro urbano, è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale con i titolari delle autorizzazioni interessati, in quanto tali provvedimenti, pur formalmente qualificati come "temporanei", incidono in modo sostanziale sulla sfera giuridica dei privati, modificando in modo rilevante le condizioni di esercizio della loro attività commerciale. Pertanto, l'omissione del contraddittorio procedimentale, nonché l'assenza di un'adeguata istruttoria volta a valutare la proporzionalità e l'adeguatezza della nuova collocazione, determinano l'illegittimità dei provvedimenti di delocalizzazione temporanea e delle successive proroghe, in quanto in violazione delle garanzie partecipative e del principio di buon andamento dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione. L'annullamento per vizi formali del procedimento, tuttavia, non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno, in quanto l'Amministrazione mantiene il potere di riesercitare il proprio potere discrezionale nel rispetto delle indicazioni fornite dal giudice.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2023

N. 06262/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02917/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2917 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da Pasqualino Gabriele, Alfiero Tredicine, Joynal Mohammad, Donato Tredicine, rappresentati e difesi dagli avvocati Orazio Castellana, Angelo Clarizia, con domicilio eletto presso lo studio Orazio Castellana in Roma, piazza Benedetto Cairoli, 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

della Determinazione Dirigenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.