Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29732 del 25 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29732PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo generico, e non il dolo specifico, è sufficiente ai fini della sussistenza del reato di diffamazione di cui all'art. 595 c.p., non essendo necessario l'animus diffamandi, ma essendo sufficiente la consapevolezza di offendere l'onore o la reputazione di un soggetto. Pertanto, anche una condotta posta in essere con finalità ludica o scherzosa, se idonea a ledere la reputazione altrui, integra il reato di diffamazione. Inoltre, il concorso nel reato di diffamazione può configurarsi anche per coloro che, pur non avendo materialmente compiuto l'azione diffamatoria, abbiano comunque partecipato attivamente all'organizzazione e alla realizzazione della condotta lesiva, essendone a conoscenza e non dissociandosene al momento della sua consumazione. Infine, il danno morale derivante dalla diffamazione è suscettibile di valutazione equitativa da parte del giudice, a prescindere dalla dimostrazione di un pregiudizio di carattere patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. PALLA Stefa - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. GU. N. IL (OMESSO);

2) TU. GI. N. IL (OMESSO);

3) MA. DE. NO. SRL;

avverso la sentenza n. 4400/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 27/09/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA, che ha concluso pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.