Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16501 del 18 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16501PEN

Massima

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In tema di applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata a seguito di condanna per associazione di tipo mafioso, la pericolosità sociale del condannato si presume in ragione delle caratteristiche del sodalizio criminoso e della persistenza del vincolo di mutua solidarietà, salvo che siano acquisiti elementi dai quali si evinca l'assenza di pericolosità in concreto. Il giudizio sulla pericolosità sociale, rilevante ai fini dell'applicazione della misura, costituisce compito esclusivo del giudice, il quale deve tenere conto della capacità criminale dell'imputato, della gravità del reato commesso e degli altri parametri desumibili dall'art. 133 c.p. Pertanto, l'applicazione della misura di sicurezza non richiede l'accertamento in concreto della pericolosità del soggetto, essendo sufficiente la presunzione semplice desunta dalle caratteristiche del sodalizio criminoso e dalla persistenza del vincolo criminale, che può essere superata solo quando siano acquisiti elementi dai quali si evinca l'assenza di pericolosità in concreto. Tale accertamento dovrà essere svolto dal magistrato di sorveglianza, alla luce degli elementi di cui all'art. 133 c.p. e del comportamento del condannato durante e dopo l'espiazione della pena, al momento dell'esecuzione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. APRILE Stefano - rel. Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/11/2022 del TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Presidente STEFANO APRILE;
lette le conclusioni del PG Valentina MANUALI che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Dato avviso al difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, Tribunale di sorveglianza di Genova rigettava l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa dal Magistrato di sorve…

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