Cassazione penale Sez. II sentenza n. 337 del 8 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:337PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di associazione di tipo mafioso, in quanto reato permanente, cessa la sua permanenza con la pronuncia di primo grado, in quanto in tale fase si accerta compiutamente il fatto da giudicare e si cristallizza l'imputazione, non più modificabile nei gradi di giudizio successivi. Pertanto, solo la condotta che si protragga successivamente alla pronuncia di primo grado integra un nuovo reato. Tuttavia, nel caso in cui la sentenza già irrevocabile riguardi un reato permanente contestato con l'indicazione soltanto della data di accertamento, spetta al giudice dinanzi al quale sia stata sollevata l'eccezione di giudicato verificare, attraverso l'interpretazione della sentenza, quando si sia interrotta la permanenza. Ciò implica che, ai fini della valutazione del ne bis in idem, il giudice deve accertare se i fatti contestati nel nuovo procedimento siano effettivamente successivi a quelli già giudicati con sentenza definitiva, non essendo sufficiente il mero riferimento temporale generico contenuto nell'imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 33429/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 02/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la ordinanza impugnata, il ricorso, nonche' i motivi aggiunti depositata il 3.12.2013;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udite le conclusioni del S. Procuratore generale, ((omissis)), per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore, avv. (OMISSI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.