Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13579 del 20 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13579PEN

Massima

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Il militare, in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria, ha il dovere di eseguire gli ordini impartiti dai superiori gerarchici, anche in presenza di rischi per la propria incolumità, salvo che non ricorrano cause di giustificazione o scriminanti. Il rifiuto o l'omissione di obbedire a un ordine di servizio, in assenza di valide ragioni, integra il reato di disobbedienza, a prescindere dalle conseguenze sulla disciplina militare, in quanto lede l'efficienza del servizio e i principi di gerarchia e subordinazione che regolano l'organizzazione delle Forze Armate. Lo stato di agitazione o di alterazione psicofisica del militare, derivante da precedenti eventi traumatici, non costituisce di per sé una causa di giustificazione, ma può essere valutato ai fini della sussistenza della particolare tenuità del fatto, qualora non abbia impedito l'esecuzione dell'ordine e non abbia compromesso in modo grave la disciplina e il corretto svolgimento dei rapporti gerarchici. Tuttavia, la valutazione della particolare tenuità del fatto non può prescindere da una complessiva disamina degli elementi di prova, che deve essere effettuata nel contraddittorio dibattimentale, non essendo sufficiente una mera prognosi di inutilità del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE MILITARE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
nei confronti di:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 104/2015 GUP PRESSO TRIB. MILITARE di NAPOLI, del 24/11/2015;
udita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Procuratore generale militare, in persona del Dott. ((omissis)), che chiedeva disporsi l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata;
udito per l'impu…

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