Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35533 del 29 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:35533PEN

Massima

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Il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo (art. 334 c.p.) sussiste anche quando il bene sequestrato non venga utilizzato per la circolazione stradale, essendo sufficiente la mera amotio del bene dal luogo di custodia, senza che rilevi l'applicazione della speciale disciplina prevista dall'art. 213 c.d.s. per la circolazione abusiva di veicoli sottoposti a sequestro amministrativo. Il principio di specialità di cui all'art. 9 l. 689/1981 opera soltanto quando la condotta contestata rientri nell'ambito applicativo della norma amministrativa, mentre nel caso di mera sottrazione del bene sequestrato, senza che sia in gioco la sua circolazione, trova applicazione la fattispecie penale di cui all'art. 334 c.p., a prescindere dalla sussistenza della violazione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA ((omissis)) del 06/07/2 -

Dott. AGRO' ((omissis)) SENTE -

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. Consigliere N. 1 -

Dott. FAZIO ((omissis)) rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. PETRUZZELLIS ((omissis)) N. 35869/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona;

avverso la sentenza del 15 marzo 2010 del Tribunale di Macerata;

resa nei confronti di:

Ha. Fa. Ah. :

gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis)) Fazio;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procurat…

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