Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 359 del 2015

ECLI:IT:TARAQ:2015:359SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione, pur costituendo un atto autoritativo di natura discrezionale, deve comunque rispettare i principi di legittimità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. In particolare, l'amministrazione è tenuta a verificare con diligenza la veridicità e la corrispondenza alla realtà dei fatti e delle circostanze rappresentate dal richiedente nel progetto edilizio, al fine di evitare che il titolo abilitativo venga rilasciato sulla base di false dichiarazioni o di una erronea rappresentazione dello stato di fatto preesistente. Qualora emerga in sede di controllo successivo che il progetto approvato non corrisponde alla realtà, l'amministrazione è tenuta ad adottare i provvedimenti necessari per ripristinare la legalità, anche mediante l'annullamento in autotutela del permesso di costruire illegittimamente rilasciato, salvo che non sia intervenuta una sanatoria o una variante che abbia sanato le difformità riscontrate. In ogni caso, il proprietario confinante che subisce un pregiudizio dalla realizzazione di opere in difformità dal titolo edilizio, ha diritto di ottenere la tutela giurisdizionale del proprio interesse legittimo, potendo impugnare il permesso di costruire e, ove necessario, anche i successivi provvedimenti di sanatoria o variante, fermo restando che l'accoglimento del ricorso è precluso qualora il titolo edilizio sia divenuto definitivo e inoppugnabile per effetto della mancata impugnazione di provvedimenti successivi che ne abbiano sanato le irregolarità.

Sentenza completa

N. 00421/2009
REG.RIC.

N. 00359/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00421/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 421 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in L'Aquila, Via Salaria Antica Est;

contro

Comune di Roseto degli Abruzzi Sindaco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)).Coletti in L'Aquila, ((omissis)) N.7;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Segreteria in L'Aquila, Via Salaria Antica Est;

per l'annullamen…

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