Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7323 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:7323SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non necessitando di una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo sorreggono. L'accertamento dell'abusività dell'intervento edilizio è sufficiente a legittimare l'adozione del provvedimento di demolizione, senza che l'amministrazione debba verificare ulteriormente la sussistenza di un interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. L'ordine di demolizione è adeguatamente motivato mediante la descrizione delle opere abusive, il richiamo alla loro abusività e l'individuazione della norma applicata. L'esatta individuazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce un requisito necessario ai fini dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione, essendo tale indicazione necessaria solo ai fini dell'adozione del successivo atto di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione dell'area. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'invalidità dell'ordinanza di demolizione, trattandosi di un atto vincolato per il quale non è richiesta la partecipazione del privato, la cui eventuale audizione non potrebbe comunque influire sull'esito finale del provvedimento. In ogni caso, i vizi di carattere formale, come la violazione dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, non determinano l'invalidità dell'atto, in applicazione del principio di strumentalità delle forme e dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241 del 1990, laddove l'esito del provvedimento non sarebbe comunque diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 07323/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05146/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5146 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 30 datata 9 luglio 2019, con la quale il Dirigente del Settore Assetto del Territorio ed Attività Produttive - Servizio antiabusivismo del Comune di Giugliano ha ordinato la demolizione di un manufatto abusivo, ai …

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