Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49512 del 23 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49512PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di non offensività di espressioni verbali, ai fini dell'integrazione del reato di ingiuria, deve essere effettuato tenendo conto del contesto in cui le stesse sono state pronunciate, valutando se abbiano concretamente leso la reputazione e l'onore della persona offesa. Il mero utilizzo di frasi potenzialmente offensive non è sufficiente a integrare il reato di ingiuria, essendo necessario che le espressioni abbiano effettivamente inciso in modo negativo sulla considerazione sociale della persona offesa. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza del reato di ingiuria, deve analizzare le circostanze concrete del caso, le modalità di espressione, il rapporto tra le parti e il contesto in cui le parole sono state pronunciate, al fine di accertare se le stesse abbiano concretamente leso la reputazione altrui. Solo in presenza di tali elementi, può ritenersi integrato il reato di ingiuria, non essendo sufficiente il mero utilizzo di espressioni potenzialmente offensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. IPPOLITO Frances - rel. Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RU. Ma. , n. a (OMESSO);

nel procedimento penale nei confronti di:

TO. Gi. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano, emessa in data 16.2.2007;

letto il ricorso e il provvedimento impugnato;

udita in pubblica la relazione del cons. Dott. F. Ippolito;

udita la requisitoria del Procuratore generale, in persona del sostituto procuratore generale, E. Selvaggi, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.