Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21913 del 22 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:21913PEN

Massima

Massima ufficiale
In materia di misure cautelari personali, il limite di tre anni di pena detentiva necessario per l'applicazione della custodia in carcere, previsto dall'art. 275, comma 2-bis, cod. proc. pen., come novellato dal d.l. 26 giugno 2014, n. 92, deve essere oggetto di valutazione prognostica solo al momento di applicazione della misura, ma non anche nel corso della protrazione della stessa, con la conseguenza che il presupposto assume rilievo non in termini di automatismo, ma solo ai fini del giudizio di perdurante adeguatezza del provvedimento coercitivo, a norma dell'art. 299 cod. proc. pen.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DOVERE Salvator - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/01/2020 del TRIB. LIBERTA' di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SALVATORE DOVERE;
lette le conclusioni del PG Dott. ETTORE PEDICINI, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione, a mezzo del difensore di fiducia avv. (OMISSIS), avverso l'ordinanza indicata in epigrafe con la quale il Tribunale di Perugia, sezione per il r…

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