Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38278 del 17 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38278PEN

Massima

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Il delitto di false attestazioni o certificazioni ex Decreto Legislativo n. 165 del 2001, articolo 55-quinquies, che si consuma con la mera realizzazione, da parte dei pubblici dipendenti, di un comportamento fraudolento consistente nell'irregolare utilizzo dei sistemi di rilevazione delle presenze, può concorrere con la truffa aggravata ex articolo 640 c.p., comma 2, n. 1, quando la condotta fraudolenta, destinata a celare l'assenza dal lavoro, non poteva non provocare un danno economico apprezzabile all'Amministrazione. Tuttavia, la falsa attestazione del pubblico dipendente circa la sua presenza in ufficio riportata nei cartellini marcatempo e nei fogli di presenza non integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico, in quanto si tratta di documenti che hanno natura di mera attestazione del dipendente inerente al rapporto di lavoro, soggetto a disciplina privatistica, e che "in ciò esauriscono in via immediata i loro effetti, non involgendo affatto manifestazioni dichiarative, attestative o di volontà riferibili alla pubblica amministrazione". Parimenti, tali mendaci attestazioni non sono sussumibili nella fattispecie della falsità ideologica in certificati o autorizzazioni amministrative, essendo destinate esclusivamente a controlli interni della Pubblica amministrazione, strettamente inerenti al rapporto di lavoro tra il dipendente e l'ente pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 688/2017 CORTE APPELLO di PALERMO, del 25/01/2018;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/07/2019 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DALL'OLIO MARCO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ricorre per cassazione…

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