Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 147 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:147SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile è responsabile dell'esecuzione di opere edilizie abusive realizzate sul suo fondo, anche se da terzi, e può essere legittimamente destinatario di un ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, salvo il caso in cui dimostri la propria estraneità e dissociazione rispetto agli abusi. L'ordine di demolizione è legittimo anche qualora le opere abusive siano state parzialmente rimosse prima dell'adozione del provvedimento, in quanto l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di tutte le opere abusive realizzate, a prescindere dal loro stato di conservazione. La legittimità dell'ordine di demolizione non è inficiata dall'eventuale compatibilità urbanistica dell'attività svolta sull'immobile, né dalla pendenza di ricorsi avverso precedenti dinieghi di condono edilizio, atteso che l'assenza del titolo abilitativo costituisce un vizio insanabile che rende doverosa l'adozione del provvedimento demolitorio. Inoltre, il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di condono edilizio non può essere interpretato come silenzio-assenso, qualora il relativo provvedimento di diniego sia stato successivamente adottato e non sospeso, in quanto tale diniego preclude la formazione dell'assenso tacito.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2021

N. 00147/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00326/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 326 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via P. Querini 8;

contro

il Comune di Verona, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Civica in Verona, piazza Bra' 1;

per l'annullamento

quanto a…

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