Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39939 del 26 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39939PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di lesioni personali deve essere accertata sulla base di una valutazione completa e coerente delle prove, senza contraddizioni logiche tra l'accertamento della condotta materiale e l'individuazione della causa delle lesioni. Il giudice non può ipotizzare in modo generico causali alternative alle lesioni, senza confrontarsi adeguatamente con l'oggettività delle stesse e senza dimostrarne puntualmente la compatibilità con le diverse dinamiche prospettate. Laddove emergano contraddizioni o lacune motivazionali su tali profili, la sentenza deve essere annullata e rinviata al giudice competente per una nuova valutazione della complessiva situazione probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3957/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 27/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio al giudice civile.

FATTO E DIRITTO

Co…

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