Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6827 del 21 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6827PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudicato cautelare ha efficacia preclusiva endoprocessuale, per cui la medesima questione di fatto o di diritto, una volta decisa, non può essere nuovamente proposta, neppure adducendo argomenti diversi da quelli già presi in esame. Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo, oppure per vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Pertanto, il ricorso fondato su meri vizi di motivazione, basati su argomenti di puro fatto, è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina Presidente del 31/01/2 -

Dott. BONITO Francesco M. S. Consigliere SENTE -

Dott. MAZZEI Antonella Patrizia Consigliere N. -

Dott. CARTA Adriana Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S. rel. Consigliere N. 31822/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 744/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 15/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERLNA CAPRIOGLIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine che ha chies…

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