Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21051 del 11 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21051PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare l'imputabilità dell'imputato, è tenuto a fornire una rigorosa motivazione, anche con riferimenti di natura tecnico-scientifica, qualora intenda discostarsi dalle conclusioni di perizie o consulenze tecniche che abbiano accertato in precedenti procedimenti la totale incapacità di intendere e di volere dell'imputato. L'onere di provare la sussistenza dell'imputabilità grava sull'accusa, anche quando sia stata posta in dubbio soltanto parzialmente, non potendosi pervenire al riconoscimento del vizio parziale di mente sulla base della mera mancata prova della totale non imputabilità. In presenza di accertamenti tecnico-scientifici indicativi di incertezza in merito all'imputabilità dell'agente, il giudice di merito non può pervenire al riconoscimento del vizio parziale di mente sulla base del solo ragionamento per cui, non provata la totale non imputabilità, ma provata comunque la grave patologia psichiatrica incidente su di essa, debba concludersi per il riconoscimento del vizio parziale. L'imputabilità, infatti, integra un elemento costitutivo del reato ai sensi dell'articolo 85 c.p., per cui, ove sia posta in dubbio totalmente ovvero soltanto parzialmente la sua ricorrenza in concreto, il relativo onere probatorio non grava sull'imputato, quale prova di una eccezione, ma sulla pubblica accusa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. COSTANTINI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS) nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso la sentenza del 05/06/2017 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EUGENIA SERRAO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA che ha concluso per l'annullamento senza rinvio…

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