Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha stabilito che l'Amministrazione comunale, nell'ambito delle proprie competenze in materia di commercio su aree pubbliche, può legittimamente disporre la delocalizzazione di postazioni commerciali al fine di tutelare il decoro urbano e la qualità dell'ambiente, anche in assenza di specifici contrasti con le norme sulla viabilità e sicurezza stradale. Tuttavia, l'individuazione dell'area di destinazione delle postazioni da delocalizzare deve avvenire nel rispetto del giusto procedimento amministrativo, garantendo la partecipazione degli interessati e la valutazione delle loro osservazioni, al fine di contemperare adeguatamente i diversi interessi in gioco, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. L'omissione di tali garanzie procedimentali determina l'illegittimità dei relativi provvedimenti.