Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26906 del 30 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26906PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo può essere disposto sui beni oggetto di intestazione fittizia, anche se formalmente intestati a soggetto estraneo al reato, purché risulti il loro collegamento con l'attività delittuosa dell'indagato e la libera disponibilità degli stessi possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato. In tale ipotesi, il giudice ha il dovere di motivare specificamente sulla sussistenza del periculum in mora, senza dover accertare la responsabilità penale dell'interposto né la confiscabilità dei beni ai sensi della normativa sulle misure di prevenzione patrimoniali, essendo tali valutazioni estranee alla fase cautelare. Il sequestro preventivo è legittimo anche quando i beni siano suscettibili di confisca ai sensi dell'art. 240 c.p., in quanto costituenti il profitto o il prodotto del reato, ovvero essendo stati utilizzati per commettere il reato, a prescindere dalla titolarità formale degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS) il (OMISSIS), rappresentata e assistita dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro, seconda sezione penale, n. 196/2016, in data 27/10/2016-28/10/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
letta la memoria difensiva nell'interesse di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.