Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2049 del 15 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2049PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento violento e di resistenza usato dall'imputato nei confronti degli agenti di polizia, finalizzato ad assicurarsi l'impunità dal reato di furto aggravato precedentemente commesso, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso formale con il reato di furto aggravato, anche qualora l'azione furtiva si fosse già ontologicamente esaurita. Inoltre, la contestata aggravante comune di cui all'art. 61 n. 2 c.p., relativa all'aver agito per assicurare a sé o ad altri il prodotto o il profitto del reato, rende il reato di lesioni personali procedibile d'ufficio, ai sensi dell'art. 582 co. 2 c.p. e art. 585 c.p., in relazione all'art. 576 co. 1 n. 1 c.p. Infine, nel giudizio di comparazione tra circostanze attenuanti e aggravanti, il giudice deve valutare anche la contestata recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale, ove non esclusa, in quanto tale valutazione può condurre ad un diverso esito del giudizio di bilanciamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di MILANO;

nei confronti di:

1) ZA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/11/2005 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Viglietta, che ha concluso per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.