Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1192 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:1192SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di lite, quando il ricorrente dichiara di non avere più interesse alla decisione della causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di lite, qualora il ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla definizione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della questione, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla natura strettamente soggettiva e personale dell'interesse che legittima l'azione giurisdizionale, il quale può venire meno nel corso del giudizio per fatti o circostanze sopravvenuti. La declaratoria di improcedibilità per difetto di interesse, in assenza di una pronuncia sul merito, non pregiudica la possibilità per il ricorrente di proporre un nuovo ricorso qualora dovesse riacquisire l'interesse alla decisione della controversia. La compensazione delle spese di lite rappresenta una conseguenza logica della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/09/2016

N. 01192/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01301/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1301 del 2011, proposto da:
SOCIETA' ABRATE TOUR S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) C.F. LDGRCR48T03L219H, ((omissis)) C.F. LBRVLM63A42L219M, con domicilio eletto presso il loro in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

COMUNE DI MONCALIERI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. MRBSVT67S18D009F, domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Piemonte, Segreteria, in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego n. 17647 del 2/4/2009, ma…

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