Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 790 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:790SENT

Massima

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L'amministrazione comunale non può adottare provvedimenti repressivi, quali l'ordine di demolizione, nei confronti di opere realizzate in assenza di permesso di costruire, quando sia pendente una richiesta di sanatoria edilizia, in quanto ciò contrasterebbe con il disposto dell'art. 38 della legge n. 47 del 1985, il quale impone all'amministrazione di astenersi da ogni iniziativa repressiva fino alla definizione del procedimento di condono, al fine di non vanificare a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza consolidata è che i provvedimenti sanzionatori adottati in pendenza di istanza di condono sono illegittimi, in quanto in contrasto con la ratio della normativa sul condono, volta a consentire la regolarizzazione delle opere abusive. L'amministrazione è pertanto tenuta a sospendere ogni attività repressiva fino alla conclusione del procedimento di sanatoria, al fine di preservare la possibilità per il privato di ottenere il titolo edilizio in sanatoria, qualora ne ricorrano i presupposti. Tale principio si fonda sull'esigenza di tutelare l'affidamento del privato nella definizione positiva dell'istanza di condono, evitando che l'adozione di provvedimenti sanzionatori possa pregiudicare tale possibilità. Pertanto, l'amministrazione comunale non può procedere alla demolizione di opere abusive quando sia pendente una richiesta di sanatoria, in quanto ciò vanificherebbe la finalità della normativa sul condono edilizio, volta a consentire la regolarizzazione delle opere realizzate in assenza di titolo.

Sentenza completa

N. 00720/2012
REG.RIC.

N. 00790/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00720/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 720 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, Via Purificato,18;

contro

Comune di Borgia, Dirigente Responsabile Ufficio Tecnico-Settore Urbanistica;

per l'annullamento del provvedimento n 380/11 di demolizione dei lavori abusivi per la realizzazione di opere in assenza del permesso di costruire;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 febbraio 2016 il do…

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