Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31310 del 10 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:31310PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non è vincolato ai medesimi criteri di valutazione richiesti per il giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente l'emersione di elementi probatori idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Tale valutazione rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito e non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per vizi di illogicità manifesta o di carenza motivazionale. Pertanto, il giudice del riesame è tenuto a esplicitare le ragioni per le quali ha ritenuto non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa, anche in modo sintetico, al fine di consentire il controllo di legittimità sulla congruità e logicità della motivazione. Tuttavia, tale obbligo non implica che il giudice debba procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti, essendo precluso alla Corte di cassazione ogni potere di revisione degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, ivi compreso l'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti, con unico atto, nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS) e di (OMISSIS), n. a (OMISSIS), entrambi rappresentati e assistiti dall'avv. (OMISSIS), di fiducia, avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Genova, n. 52/2018, in data 19/02/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale dott.ssa ((omissis)) che ha concluso chieden…

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