Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 907 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:907SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo è tenuto alla loro demolizione, anche qualora si tratti di interventi di modesta entità, in quanto l'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. L'individuazione delle opere abusive da demolire deve essere puntuale e dettagliata, senza che sia necessaria la specifica indicazione delle particelle catastali su cui insistono, atteso che tale elemento assume rilevanza solo nella successiva fase di acquisizione gratuita al patrimonio comunale. Ai fini della qualificazione dell'intervento edilizio come nuova costruzione, occorre fare riferimento all'impatto effettivo che le opere generano sul territorio, con la conseguenza che devono essere considerate tali anche quelle che, per la loro natura e dimensioni, risultino idonee a determinare significative trasformazioni urbanistiche ed edilizie, imponendo pertanto il previo rilascio del permesso di costruire. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di accertamento di conformità delle opere abusive, presentata ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, ha valore di diniego tacito, senza che l'interessato possa dedurre avverso di esso vizi di procedura e motivazionali, potendo unicamente contestare la mancata sussistenza della doppia conformità urbanistica delle opere realizzate.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2022

N. 00907/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00927/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 927 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Michele Abate, rappresentato e difeso dall'avv. Alfonso Vuolo, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, l.go Plebiscito, 6;

contro

Comune di Angri, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

riguardo al ricorso principale:

dell’ordinanza di demolizione prot. n. 5552 del 21.02.2014;

riguardo ai motivi aggiunti:

del silenzio rigetto formatosi sull’istanza di accertamento di conformità delle opere abusive.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relat…

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