Consiglio di Stato sentenza n. 2399 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:2399SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile risponde dell'eliminazione dei rifiuti abbandonati su tale bene, anche se non è l'autore diretto del loro deposito, in quanto su di lui grava il dovere di vigilanza e controllo sullo stato del proprio patrimonio. Tale responsabilità sussiste in virtù del principio di diritto secondo cui il requisito della colpa, ai sensi dell'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006, si configura non solo nella commissione di condotte positive di abbandono dei rifiuti, ma anche nell'omissione dei doverosi controlli che avrebbero potuto impedire o distogliere terzi dall'effettuare tali condotte illecite. Pertanto, il proprietario che, con il proprio disinteresse e mancata vigilanza sul bene, abbia agevolato l'abbandono di rifiuti da parte di terzi, non può sottrarsi alla responsabilità di provvedere alla loro rimozione e smaltimento, in applicazione del principio "chi inquina paga". Tale principio trova applicazione anche nei confronti del proprietario che abbia acquistato il bene da tempo, essendo egli comunque tenuto a esercitare i doveri di controllo e vigilanza sul proprio patrimonio, a prescindere dalla pregressa condotta del precedente proprietario. L'eventuale corresponsabilità di altri soggetti non esclude la responsabilità del proprietario, il quale è comunque tenuto a vigilare su ciò che viene depositato nell'area di sua pertinenza. Inoltre, l'Amministrazione, una volta accertata la effettiva situazione proprietaria, è tenuta a instaurare il contraddittorio procedimentale anche nei confronti del nuovo proprietario, senza poter assumere decisioni automatiche sulla base del primo procedimento aperto a carico del precedente proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2021

N. 02399/2021REG.PROV.COLL.

N. 04999/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 4999 del 2018, proposto dalla S.r.l. Lecce Uno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), in Roma, via Polibio, n. 15;

nei confronti

la S.r.l. Vincergio S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, e il signor ((omissis…

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