Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18172 del 4 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:18172PEN

Massima

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Il mancato possesso materiale di armi, munizioni o esplosivi non integra di per sé il reato di cui all'art. 20-bis della legge n. 110 del 1975, essendo necessario che vi sia la concreta possibilità di un agevole impossessamento da parte di soggetti tutelati dalla norma, come minori, incapaci, tossicodipendenti o inesperti nel maneggio di tali materiali. Pertanto, la semplice detenzione in un luogo chiuso e non accessibile a tali soggetti non è sufficiente a configurare il reato, dovendo il giudice accertare in concreto la sussistenza di tale possibilità di facile apprensione, senza poter presumere automaticamente la pericolosità della situazione sulla base della sola mancata custodia materiale. Il giudice di merito, nel valutare la fattispecie concreta, deve quindi motivare adeguatamente l'assenza di elementi, anche solo indiziari, idonei a dimostrare l'accessibilità del luogo di detenzione ai soggetti tutelati dalla norma, al fine di escludere la configurabilità del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di ANCONA;

nei confronti di:

1) BA. AL. n. il (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/10/2008 del GIP TRIBUNALE di ANCONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO Umberto;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. DI CASOLA che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

Con sentenz…

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