Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1323 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:1323SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di una licenza amministrativa rilasciata ad un istituto di vigilanza privata deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento all'interessato, al fine di consentirgli la partecipazione e la rappresentazione di circostanze rilevanti per la decisione finale. L'amministrazione, inoltre, è tenuta a valutare le memorie e i documenti prodotti dall'interessato nel corso del procedimento e a dare conto, nella motivazione del provvedimento finale, delle ragioni per le quali tali elementi non sono stati ritenuti idonei a modificare la decisione inizialmente prospettata. Il mancato rispetto di tali garanzie partecipative e di motivazione determina l'illegittimità del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

N. 01941/2010
REG.RIC.

N. 01323/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01941/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1941 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giovanna Genovese, rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Scuderi, Giovanni Mandolfo, con domicilio eletto presso Andrea Scuderi in Catania, via V. Giuffrida, 37;

contro

Questura di Catania, Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Catania, Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

con il ricorso introduttivo:

- del parere negativo della Questu…

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